questo fotografo a una festa africana???
i dettagli nei prossimi giorni…

Mi permetto di complimentarmi con tutto il gruppo e in particolare con i 14 autori che ci hanno rappresentato per la serata di venerdì a Ferrara.

In questi 2 giorni ci ho ripensato un po’ e mi sono convinto che la cosa che ha più colpito la platea è stato il fatto che nessuno dei lavori si presentava secondo i canoni classici “da fotoclub”. Questo ha spiazzato molto i colleghi di Ferrara e ha fatto passare in secondo piano alcune imperfezioni che obiettivamente in alcuni lavori erano presenti.

Un riconoscimento importante quindi ai 14 portabandiera ma credo si possa dire che il riconoscimento debba andare anche al gruppo, che da qualche tempo sta molto spingendo i soci a lavoarer a progetto, a tema, trovando un proprio stile e proponendo sempre nuovi stimoli…

A noi ormai sembra una cosa normale, ma nel confronto con un’altra importante realtà è emerso in maniera molto forte che per gli altri circoli tanto normale non è… Uno stimolo ulteriore a continuare!

Faccio anche notare che più della metà dei lavori presentati sono stati visti per la prima volta nel corso dei martedì dei soci seguiti da Cristian Doria. Evidentemente anche questo nuovo approccio a invitare i soci ad “uscire” aiuta a trovare nuovi lavori.

Penso possiamo essere tutti soddisfatti

Il precedente articolo sulla serata dedicata alle periferie (alla quale non ho potuto partecipare) l’ho letto dopo, è stato un primo tentativo. 🙂

anch’io al mare…

che dite, ho esagerato col manettino del contrasto o vanno bene??

Ciao a tutti

Oggi ho ragionato con alcuni dei presenti di ieri sera sulle foto che abbiamo visto. Condivido con tutti  i pensieri e le osservazioni raccolte:

1 – la maggior parte delle foto non erano un gran che… (e questa è la cosa più importante)

2 – alcune foto interessanti non erano inserite in una struttura tale da poter essere un “lavoro”

3 – Abbiamo visto solo Periferie deserte… e questo non corrisponde al vero, visto che quasi tutti i residenti del comune vivono in periferia. E la vita non la documentiamo???

4 – per le foto di architettura rischiamo una serie infinita di muri con poco significato.  I giochini di linee e volumi (piaccino tanto anche a me…) nulla centrano con la periferia

5 – complessivamente sono stati pochi i soci che hanno presentato fotografie…

Detto questo credo che sia necessario uno sforzo maggiore per arrivare a risultati che possano rispondere all’ambizione del progetto.

Inserisco alcuni  scatti, ovviamente di muri… 🙂