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L’ 8 marzo il collettivo STEPS21 è ospite del GFA

Martedì 8 marzo alle ore 21, il Gruppo Fotografico Antenore BFI avrà il piacere di ospitare, in una webinar aperta al pubblico,

il collettivo STEPS21

Nazzareno Berton, Massimo Bolognini, Fabrizio Giusti, Pino Grassi, Pietro Martini, Massimo Porcelli

Steps21 è un collettivo composto da sei fotografi italiani che, uniti dalla comune passione per la Street Photography, intendono restituire sotto forma di linguaggi e stili diversi le loro personali interpretazioni degli aspetti straordinari dell’ordinarietà. Nato nel 2021 dalla condivisione di esperienze e visioni, il collettivo Steps21 dirige infatti l’attenzione dei suoi membri alla ricerca individuale in ambito quotidiano, focalizzando la raccolta autoriale agli attimi, alle situazioni, alle connessioni ed ai collegamenti istantanei e irripetibili, per fissarli poi in fotografia. La necessità di documentare in maniera realistica la società e i cambiamenti che sta affrontando spinge pertanto i sei autori a dare voce all’originalità della vita e, senza pregiudicare la freschezza e la spontaneità del qui ed ora, a comporre un mosaico della contemporaneità con il quale generare poi delle riflessioni.” – Paola Malcotti – giornalista

Per richiedere il link di collegamento su Zoom inviate una mail a info@fotoantenore.org

Vi aspettiamo numerosi!

MC

Tre serate introduttive all’audiovisivo (docente Roberto Puato)

L’Associazione Culturale Athesis APS BFI EFI, Il Fotoclub Padova BFI, il Fotoclub il Punto Focale BFI e Il Gruppo Fotografico Antenore BFI in collaborazione con il GAV Gruppo Audiovisivi Veneto è lieta di ospitare, nell’ambito delle opportunità formative offerte dalla FIAF,

TRE SERATE  INTRODUTTIVE all’ AUDIOVISIVO

con docente ROBERTO PUATO:

– 14 marzo: L’ABC dell’Audiovisivo;

– 28 marzo: Letture AV LAB online;

– 11 aprile: Proiezione e commento Audiovisivi di Autori Vari

Le serate sono aperte alla partecipazione del pubblico.

Per richiedere il link di collegamento su piattaforma Zoom scrivere una mail a: info@fotoantenore.org

22 febbraio in webinar Donatello Mancusi e IL PORTFOLIO FOTOGRAFICO (evento aperto al pubblico)

Link collegamento Zoom:

https://us02web.zoom.us/j/89130954307

Martedì 22 febbraio alle ore 21.00 il Gruppo Fotografico Antenore BFI organizza una webinar su IL PORTFOLIO FOTOGRAFICO.

La conferenza sarà tenuta a cura del socio Donatello Mancusi che avrà modo, anche attingendo alla sua nutrita esperienza, di introdurci al concetto di Portfolio e regalarci utili spunti per una efficace realizzazione di un progetto fotografico.

La serata è aperta al pubblico ed il link per il collegamento su Zoom è richiedibile tramite e-mail a info@fotoantenore.org e sarà inoltre reso pubblico poco prima dell’evento sul sito del GFA (www.fotoantenore.org ) e nella pagina FB (https://www.facebook.com/GruppoFotograficoAntenore ).

La conferenza ha ottenuto il riconoscimento FIAF F07/2022.

Vi attendiamo numerosi! 🙂

MC

 

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Donatello Mancusi

Nato nel 1954 in Basilicata, vive a lavora a Padova dal 1989.

Inizia a fotografare negli anni ’80 acquisendo in maniera approfondita le conoscenze della camera oscura tradizionale.

Dal 2002 fotografa e stampa esclusivamente con tecnologia digitale. E’ iscritto dal settembre 2003 alla FIAF e al Gruppo Fotografico Antenore BFI di Padova, del quale è stato presidente dal 2012 al 2017.

E’ stato delegato FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) per la provincia di Padova e Coordinatore Artistico Regionale FIAF per il Veneto per il progetto “Passione Italia”.

Ha ricevuto dalla FIAF nel 2013 l’onorificenza AFI (Artista Fotografo Italiano).

Dal 2005 lavora su specifici progetti che hanno per obiettivo la narrazione della città e delle “storie di vita”, attraverso la descrizione dei comportamenti dell’uomo, che in qualche modo è sempre presente nelle sue immagini. Nel 2005, con il portfolio “Gli Sguardi della Città” ha vinto il 3° premio al 4° Portfolio dell’Ariosto a Castelnuovo di Garfagnana. Nel 2006, con il portfolio “Prossima Fermata” ha vinto il 1° premio al 5° Portfolio dell’Ariosto, il premio HF alla 15° edizione di “Festival Foto Portfolio in Piazza 2006” di Savignano

sul Rubicone, il secondo premio al concorso nazionale “Il Truciolo d’Oro”.

Nel 2007, con il portfolio “Storie di fantasmi” ha vinto il 1° premio e.e. al 7° Spazio Portfolio a Civitavecchia. Con lo stesso lavoro, ha vinto, a Prato, il 2° premio e.e. della selezione finale del Portfolio Italia 2007.

Ha esposto al “Centro Nazionale della Fotografia D’autore” di Bibbiena, a Prato, a Torino, a Castelnuovo Garfagnana, a Chiavari, a Padova e a Selvazzano Dentro.

Le sue foto sono state pubblicate su FotoIt, sulla rivista “Fotografia Reflex”, all’interno dei cataloghi editi da Il Poligrafo di Padova “Il Castello Carrarese, sotto il segno del tempo” – per la relativa mostra a Palazzo della Ragione (2007) – e di “Incontri Ravvicinati – Padova Photographia 2012”, per la mostra “Vetrine in allestimento”.

Martedì 23 novembre ALESSANDRO ZAFFONATO è ospite del GFA

LINK COLLEGAMENTO ZOOM:

https://us02web.zoom.us/j/84049062626

Martedì prossimo, 23 novembre, alle ore 21.00 il Gruppo Fotografico Antenore BFI avrà il piacere di ospitare nella propria sede Alessandro Zaffonato (www.azphotography.it ) che ci presenterà il suo ricco percorso fotografico soffermandosi in particolare sul suo progetto “Return to Nature”.

L’accesso in presenza sarà riservato ai soci mentre la serata sarà aperta al pubblico tramite trasmissione dell’evento con Zoom Meeting.

Il link per il collegamento su Zoom, per ragioni di sicurezza, verrà pubblicato poco prima dell’evento qui nel nostro sito internet (www.fotoantenore.org) e nella pagina Facebook (https://www.facebook.com/GruppoFotograficoAntenore).

Vi aspettiamo numerosi! 🙂

MC

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Return to Nature

Come si pone oggi l’uomo nei confronti della natura? Con la rivoluzione industriale il rapporto tra l’uomo e la natura è profondamente cambiato. Il sostentamento, che in precedenza veniva quasi esclusivamente dalla terra, iniziava a derivare dalle macchine e la società occidentale è andata sempre più allontanandosi dal ritmo della terra, dal ciclo delle stagioni e dalle condizioni atmosferiche alla base della cultura contadina. Oggigiorno lo scorrere del tempo umano è falsato dalle necessità che la società moderna ci impone, tutto deve essere immediato e tutti siamo chiamati a vivere alla velocità delle macchine. Nonostante ciò, il nostro essere interiore si evolve ancora secondo le leggi naturali e pertanto ne risente pesantemente. La natura, invece, prosegue ancora oggi nella sua lenta evoluzione. Ecco che può avere un senso ritornare a camminare con il pianeta, percorrerlo di nuovo a passo d’uomo. Forse adesso basterebbe fare un piccolo scarto indietro per poter andare avanti ancora. Vale la pena provare a soffermarsi un momento ad ascoltare il respiro della Terra. La serie vuole rappresentare il ritorno alla natura spogliandosi di quanto la società di oggi, basata sul consumismo, ci induce ad indossare. Le modelle sono tutte riprese in ambienti ancora intatti, in cui la mano dell’uomo non ha modificato il risultato di secoli di evoluzioni naturali. I soggetti sono ripresi in modo da far risaltare l’immensità della natura rispetto all’uomo. Le pose possono trasmettere una sensazione di pace ed armonia o di timore per la forza che la natura può sprigionarsi, sottolineando, in ogni caso, quanto ci possiamo sentire piccoli in confronto alla grandezza dell’ambiente che ci circonda.

Basterebbe una passeggiata in mezza alla natura, fermarsi un momento ad ascoltare, spogliarsi del superfluo e comprendere che non occorre poi molto per vivere bene.

Mario Rigoni Stern

Nota Biografica:

Alessandro Zaffonato è nato a Schio nel 1984, vive da sempre a Santorso, in provincia di Vicenza.

Ha iniziato a scattare durante gli studi all’Università di Padova, occupandosi in un primo momento di fotografia naturalistica ed avvicinandosi successivamente ad altri generi quali il reportage, il ritratto ed infine il nudo.

Dal 2013 ha ricevuto riconoscimenti in 15 nazioni ed ha esposto in diversi stati come Italia, Francia, Grecia e Stati Uniti in numerose città tra le quali Parigi e Roma. In questi anni i suoi scatti sono stati pubblicati più volte nell’annuario della fotografia italiana, pubblicato dalla FIAF, e su diverse riviste di settore.

Nel 2020 è entrato a far parte di numerosi progetti editoriali, come “100 parole x 100 fotografi” ed il più recente “Travel Tales Awards”.

Dal 2016 da impegnato la maggior parte del tempo al nudo ambientato, concentrandosi sulla serie “Return to Nature”, grazie alla quale è stato pubblicato su numerose riviste e selezionato tra i migliori nuovi autori della fotografia di nudo dalla redazione de “Il Fotografo” diretto da Denis Curti.

 

 

Il 9 novembre GIANLUIGI BONFIGLIO è ospite del GFA (serata aperta al pubblico)

 

LINK ZOOM:
https://us02web.zoom.us/j/88139985439

Martedì prossimo, 9 novembre, alle ore 21.00 il Gruppo Fotografico Antenore BFI avrà il piacere di ospitare GIANLUIGI BONFIGLIO in una webinar aperta al pubblico dal titolo: PAESAGGI INVISIBILI.

Il link per il collegamento su Zoom (webinar accessibile a massimo 100 partecipanti), per ragioni di sicurezza, verrà pubblicato poco prima dell’evento qui nel nostro sito internet (www.fotoantenore.org) e nella pagina Facebook (https://www.facebook.com/GruppoFotograficoAntenore).

La ricerca fotografica di Gianluigi è indirizzata alla fotografia di architettura e di paesaggio e ad indagare il rapporto tra uomo spazio e tempo. Utilizza prevalentemente la tecnica della lunga esposizione, in bianco e nero un tipo di rappresentazione che gli consente di catturare lo scorrere del tempo in un unico fotogramma e di vedere i luoghi in modo non percepibile ad occhio nudo e di approfondire le tematiche del silenzio e dell’assenza.

Ha realizzato diverse mostre personali e tra i premi conseguiti si segnalano quelli nel Mifa 2017 – Medaglia di bronzo per la categoria “architecture: bridges e Honorable mantion per la categoria “Architecture Interiors” e nel Fapa 2017: Honorable mention per la categoria “Cityscape” e Honorable mantion per la categoria “Photo manipulation”

Vi aspettiamo numerosi! 🙂

Michela Checchetto

Presidente

Gruppo Fotografico Antenore BFI

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Nota biografica:

Nato a Catania nel 1970. Negli anni 80 acquista la prima macchina fotografica e da autodidatta si avvicina alla fotografia di architettura e di paesaggio affiancando alla fotografia la pittura. Sempre da autodidatta studia la composizione e le tecniche di rappresentazione. Negli anni 2000 si avvicina alla fotografia in digitale, focalizzandosi esclusivamente sulla fotografia in bianco e nero e concentrando l’attenzione sulla ritrattistica e l’arte digitale. In questi anni vi è la partecipazione a diversi corsi e workshop tra cui anche quello di sviluppo e stampa da negativo. Contestualmente sviluppa alcuni temi che saranno ricorrenti negli anni successivi: “mama i’m coming home”, “subemerged architectures”, “it was just a dream”, “the forest”

dove il tema comune oltre l’approccio surreale è il rapporto irrisolto tra realtà e sogno, tra l’essere e il nulla tra ciò che ci circonda e l’io interiore, tra pieno e vuoto, tra passato e futuro, tra presenza e assenza. A causa di un “accident” viene a contatto con la fotografia in lunga esposizione e attraverso questa quindi il modo di esprimere gli stessi temi utilizzando solo un unico fotogramma, riducendo il più possibile le manipolazioni e gli interventi a posteriori. L’occasione gli permette di rileggere in modo nuovo innanzitutto la città, soprattutto le città in cui ha vissuto e nelle quali si reca nei viaggi che hanno un rapporto particolare con l’acqua, ma anche con il cielo e con l’umana presenza. Anche il paesaggio è oggetto di rilettura: i suoi elementi attraverso lo scatto in posa lunga sono messi in risalto ed esso diventa spazio senza tempo non visibile ad occhio nudo, un paesaggio invisibile appunto. La lettura degli elementi che compongono l’essenza del paesaggio a poco a poco sono sempre più univoci ma anche rari, fino a quando per sottrazione sono solo alcuni essenziali elementi naturali che trasmettono il loro messaggio da un lato di calma, di quiete di silenzio ma dall’altro anche di inquietudine di assenza di vuoto e di solitudine…

Per saperne di più:

Sito internet: www.gianluigibonfiglio.com

Instagram: www. instagram.com/gianluigibonfiglio

Facebook: www.facebook.com/GianluigiBonfiglioFineArtPhotography/