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Martedì 4 febbraio SIMONE PADOVANI è ospite del GFA

Martedì prossimo 4 febbraio, alle ore 21 presso la nostra sede, in una serata APERTA AL PUBBLICO, avremo il piacere di ospitare il fotografo professionista Simone Padovani.

Lui si racconta così:

Sono un fotoreporter professionista, psicologo di comunità e attivista sociale.Lavoro a livello internazionale sia per l’agenzia internazionale Getty Images, che per testate come New York Times, Times, The Guardian, El Pais e molti altri. Nel 2018 a Ginevra ho fondato con altri attivisti da tutto il mondo, l’associazione mondiale ECA Global ( www.ecaglobal.org ), di cui sono rappresentante del continente europeo, con la quale difendiamo i diritti dei bambini nel mondo sul tema abusi sessuali, principalmente da parte del clero. Sono presidente dell’associazione Awakening, con la quale porto avanti progetti di Photovoice, e un progetto volontario per aiutare gli artigiani veneziani, che si chiama Behind Venice ( www.behind-venice.org ).
Nato a Schio (VI) nel 1981. Fotografo professionista dal 2007, dopo la laurea in Psicologia all’Università di Padova, con la quale collaboro ancora oggi nell’ambito dell’applicazione della tecnica del Photovoice, tecnica che mescola fotografia e psicologia di comunità. 

Il mio lavoro viene pubblicato regolarmente a livello internazionale su diversi giornali, riviste e libri. Tra i clienti più recenti ci sono:  LA Design, Sunday Times, Times, BBC, National Geographic Italia, Internazionale, Huffington Post, Irish Time, Vogue, Guardian, Vanity Fair, New York Times, HOLA, The Scotsman, The Herald, Matin, Hello, Financial Times, Daily Telegraph, Daily Express, MSN, The Independent, Newsweek, Metro ……….

Ho lavorato per importanti aziende come Generali Group, OMEGA, Audemas Piquet, AirBnb, Jaguar, Range Rover, Nikon, Repubblica di San Marino, Università degli Studi di Padova, La Sorbonne (Francia), David Chipperfield, Mark Bradford, Officine Italiane, Tre Mercanti, Casinò di Venezia…

Vivo a Venezia.”

Per saperne di più visitate il suo sito web:

https://simonepadovani.photoshelter.com/index

Una serata che si preannuncia di grande interesse! 😉

MC

Foto ©Simone Padovani

3 dicembre p.v.: CLAUDIO MAINARDI è ospite del GFA

📌 Martedì prossimo 3 dicembre alle ore 21.00 presso la nostra sede, in una SERATA APERTA AL PUBBLICO, avremo il piacere di avere nostro ospite il fotografo 🌟CLAUDIO MAINARDI🌟.
Mainardi nasce a Venezia e dalla fine degli anni sessanta intraprende l’attività di fotografo nel campo dell’architettura e dell’arte, in seguito poi si specializza nella moda e pubblicità. Nei primi anni ottanta ha curato per un artista italiano la parte fotografica di due pubblicazioni: “Insania” e “Divergenze Parallele”. Opera in campo cinematografico partecipando nel 1983 come direttore della fotografia al lungometraggio “Divergenze Parallele” presentato poi alla XL Biennale del Cinema di Venezia nella sezione De Sica. Dal 1994 al 2001 è docente di fotografia di moda presso l’istituto ISFAV di Padova. Nel 1997 nel Piano Nobile del Caffè Pedrocchi di Padova ha presentato una personale con il titolo “Donne e diamanti. Un tributo alla bellezza”, una rassegna di 40 ritratti in bianco e nero dove figuravano le più belle creazioni di una nota gioielleria italiana. Nel 1998, nella Galleria Civica a Padova ha esposto nella mostra “Frammenti di Moda”: percorso attraverso il quale si potevano osservare trent’anni di storia del costume e della moda attraverso gli scatti realizzati dai primi anni 70 a oggi. Negli anni 2004 e 2005 presso l’Università Cà Foscari di Venezia, ha tenuto alcune conferenze. Dal 2003 fino ad oggi ha realizzato, in varie sessioni, un reportage fotografico in bianco e nero all’Avana per la pubblicazione del libro fotografico “La Habana, la perla e l’ombra”(edizioni Vianello libri). Negli anni 2014 e 2016 il lavoro è stato presentato in due mostre: nel 2014 presso la Galleria Cavour di Padova e nel 2016 a Lignano Sabbiadoro presso La Terrazza a Mare. Nel 2017/18 ha partecipato come fotografo di back-stage alla produzione del film del regista Antonello Belluco “On My Shoulders”. Attualmente lavora a vari progetti fotografici. Dal 1978 vive a Padova.
Serata da non perdere!
MC

Martedì 5 novembre al GFA: “Donatello Mancusi: Fotografia e Progetti”, la street photography e la fotografia concettuale

Martedì prossimo 5 novembre alle ore 21.00, presso la nostra sede, in una serata aperta al pubblico, il nostro socio nonchè già Presidente del GFA, Donatello Mancusi presenterà i lavori realizzati in questi ultimi quindici anni ed i progetti in corso, cercando di evidenziare come la Street Photography possa essere interpretata in diversi modi, con differenti linguaggi e significati.

Vi aspettiamo numerosi per un evento di sicuro grande interesse.

MC

Donatello Mancusi Biografia

Nato nel 1954 in Basilicata, vive a lavora a Padova dal 1989. Inizia a fotografare negli anni ’80 acquisendo in maniera approfondita le conoscenze della camera oscura tradizionale. Dal  2002 fotografa e stampa esclusivamente con tecnologia digitale. E’ iscritto dal settembre 2003 alla FIAF e al Gruppo Fotografico Antenore di Padova, del quale è stato presidente dal 2012 al 2017. E’ stato delegato FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) per la provincia di Padova e Coordinatore Artistico Regionale FIAF per il Veneto per il progetto “Passione Italia”. Ha ricevuto dalla FIAF nel 2013 l’onorificenza AFI (Artista Fotografo Italiano). Nel 2005, con il portfolio “Gli Sguardi della Città” ha vinto il 3° premio al 4° Portfolio dell’Ariosto a Castelnuovo di Garfagnana. Nel 2006, con il portfolio “Prossima Fermata” ha vinto il 1° premio al 5° Portfolio dell’Ariosto, il premio HF alla 15° edizione di “Festival Foto Portfolio in Piazza 2006” di Savignano sul Rubicone, il secondo premio al concorso nazionale “Il Truciolo d’Oro”. Nel 2007, con il portfolio “Storie di fantasmi” ha vinto il 1° premio e.e. al  7° Spazio Portfolio a Civitavecchia. Con lo stesso lavoro, ha vinto, a Prato, il 2° premio e.e. della selezione finale del   Portfolio Italia 2007. I suoi lavori sono stati esposti al “Centro Nazionale della Fotografia D’autore” di Bibbiena, a Prato, a Torino, a Castelnuovo Garfagnana, a Chiavari, a Padova e a Selvazzano Dentro. Le sue foto sono state pubblicate su FotoIt (2006, 2007, 2008), sulla rivista “Fotografia Reflex”, all’interno dei cataloghi editi da Il Poligrafo di Padova “Il Castello Carrarese, sotto il segno del tempo” – per la relativa mostra a Palazzo della Ragione (2007) – e di “Incontri Ravvicinati – Padova Photographia 2012”, per la mostra “Vetrine in allestimento”. Nel 2019 ha esposto, a Palazzo Angeli di Padova, una personale dal titolo “Percezioni”, curata da Gustavo Millozzi e articolata in quattro lavori: “Privato”, “Piccole storie”, “Carta da parati” e “Icona”. Negli ultimi anni, nell’ambito della collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova ha curato il catalogo e le stampe digitali della mostra “Gustavo Millozzi – Photographs 1958-1979 (nel 2014),  l’organizzazione delle mostre fotografiche “Pictures of Padua” (nel 2013), “Regola Zero, vietato scrivere sui muri” (nel 2013), e “Interi Frammenti”, “Elements – combinazioni instabili” (nel 2017 e per la parte relativa al Gruppo Fotografico Antenore) e, insieme all’Università Popolare di Padova, le mostre “Dalla Caricatura alla Fotografia” (nel 2017) e “L’Esilio ai tempi della grande depressione americana” (nel 2017, con fotografie di Dorothea Lange, Walker Evans, Ben Shahn, Jack Delano ed altri).  Ha inoltre organizzato, presso la “Corte dei Leoni” di Padova, dieci mostre con i relativi cataloghi, di soci del Gruppo Fotografico Antenore. Nel 2017 ha curato, in Basilicata, la mostra e il catalogo “Avigliano e Aviglianesi negli anni 60”.

Foto ©Donatello Mancusi

 

Lunedì 13 maggio Raffaella Coreggioli racconta al GFA il “suo prato magico”: il piccolo grande mondo della macrofotografia.

Cari soci,

con l’auspicio che sarete presenti in molti, vi ricordo che lunedì prossimo, alle ore 21.00 presso la nostra sede, la nostra socia Raffaella Coreggioli ci regalerà una serata dedicata alla macrofotografia naturalistica, genere fotografico che pratica con successo da anni.

Raffaella è nata a Ferrara e da diversi anni abita in un paesino fra Padova e Venezia.

La sua esperienza fotografica inizia da bambina, quando le viene regalata una macchina tipo  Kodak Instamatic, ma molto più semplice, da lì è passata alle fotocamere che utilizzavano pellicola in rullo 135. Nasce dunque il suo amore per la fotografia e quella passione che tuttora la accompagna.

Nel 2007, approda alla sua prima fotocamera digitale, ancora non una reflex, ma una compatta con zoom. Comincia a scattare fotografie paesaggistiche sinché scopre… la funzione Super Macro. La svolta arriva in questo momento, da lì capisce di essere attratta dal micro mondo della Natura.

Dopo qualche anno però la compattina comincia ad “andarle stretta” e decide che è giunto il momento di qualcosa di più serio e così, nel novembre del 2010, acquista la prima reflex ed un obiettivo macro. Da allora non ha più smesso di scattare fotografie alle bellezze del “prato magico”; più passava il tempo, più si rendeva conto di amare la fotografia naturalistica ed in particolare la macrofotografia.

Ad oggi Raffaella ha ricevuto diversi riconoscimenti da parte di siti web e riviste e tra questi: Focus, National Geographic, Nikon Club, Juzaphoto, 1x e… Daily Telegraph.

Dal 2011 organizza, con successo, Workshop di Macrofotografia naturalistica.

Conosco poche persone tanto appassionate come lei a questo genere fotografico e rispettose della natura e dei soggetti che vengono fotografati; oltre ad apprezzare le sue foto, sarà anche interessante conoscere tutto ciò che precede uno scatto di questo tipo e capire come agire correttamente nei confronti dell’ambiente.

MC

Per saperne di più sulla nostra Raffaella Coreggioli:

https://www.fioregiallophoto.it/

https://www.facebook.com/fioregiallophoto/

http://www.juzaphoto.com/p/Fioregiallo

Foto ©Raffaella Coreggioli

Lunedì 1 aprile p.v. Emanuele Scicolone, in mostra a Palazzo Angeli con “Radici”, è ospite del GFA

Palazzo Angeli (Prato della Valle, Padova) ospita sino al prossimo 14 aprile l’interessante mostra fotografica “Radici – the earth, the sea, the fire” i cui autori, Emanuele Scicolone e Gianluca Sgarriglia, raccontano così:

“(…) è un progetto fotografico sul mondo epico dell’uomo e del lavoro manuale delle origini, un appassionato omaggio alla creatività umana e alla sua scintilla divina. È l’epopea dei grandi lavori nati durante la prima alba dell’uomo, delle produzioni artistiche e artigiane che profumano di una poesia primordiale. Dalle barche dei pescatori del Delta del Po all’oro bianco delle saline, dal bronzo fuso e bollente come lava nelle fonderie delle campane ai maestri d’ascia degli ultimi Squeri nelle isole veneziane, un viaggio avventuroso in un mondo fatto di eroi, di moltitudini di uomini e donne che impugnano armi magiche, che conoscono incantesimi. Un mondo che ci fa sentire ancora così profondamente umani. Ovunque siamo andati c’era odore di vera cultura, quella di vita, tramandata di generazione in generazione quasi come un sapere esoterico.  Ogni produzione da noi fotografata affonda le proprie radici nella notte dei tempi ma è arrivata fino ad oggi grazie a un sapersi costantemente aggiornare, ad un aprirsi alle nuove epoche e tendenze. Tutto questo è incredibile. Basti pensare che abbiamo assistito a metodi di produzione che sono rimasti invariati dall’età del bronzo e che tuttora hanno un ruolo determinante all’interno della nostra società. Nel nostro progetto difatti ogni singola azienda rappresenta l’eccellenza del Made in Italy, una garanzia di qualità ottenuta proprio grazie all’artigianalità e all’artisticità del lavoro dell’uomo e non di quello di una fredda catena di montaggio che sforna prodotti seriali.  (…) il nostro futuro è proprio nelle nostre radici.”

Il prossimo lunedì 1 aprile, alle ore 21.00, Emanuele Scicolone sarà nostro gradito ospite per condividere con noi l’interessante esperienza realizzativa di questo progetto e, in generale, la sua produzione fotografica.

Per saperne di più sulla mostra e sugli autori:

http://www.radiciproject.com/

 

Foto ©Emanuele Scicolone  ©Gianluca Sgarriglia