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10 dicembre: SIMONE PADOVANI è ospite del GFA

Martedì 10 dicembre alle ore 21.00 il GFA avrà il piacere di ospitare, presso la propria sede, il fotografo professionista SIMONE PADOVANI che avrà modo di raccontarsi tramite le proprie fotografie.

L’evento è aperto al pubblico! 🙂

MURANO, VENICE, ITALY – JULY 2020: Agnese Tegon, 26, has just opened her own Furnace with with her master Giancarlo Signoretto during the pandemic of Covid-19. She is the forst woman in the history of Venice to open her own furnace.
Murano is experiencing one of its worst crise due to the double hit of High Tide of November 2019, and to the lockdown for Covid-19.

 

Biografia

Fotografo professionista e ricercatore in psicologia di comunità dal 2007. Fondatore di ECA Global e Behind Venice, lavoro per Getty Images e collaboro con National Geographic, New York Times, UNESCO e UE su campagne internazionali di sensibilizzazione, con un focus sul cambiamento climatico e i diritti umani. Mi occupo anche di progetti legati al Green Deal e al Patto dei Sindaci.

Sono l’autore del reportage fotografico “Shame – European Stories”, promosso e patrocinato dal Consiglio d’Europa, che mira a sensibilizzare sugli abusi minorili e a promuovere azioni concrete negli Stati membri. Il progetto ha ritratto circa 150 vittime, ora adulte, e la mostra è stata ospitata in tutte le capitali europee.

A febbraio 2024, il mio lavoro fotografico su Murano è stato protagonista della copertina di National Geographic Italia, con un articolo dedicato. Sono EU Climate Pact Ambassador e direttore per l’Italia del progetto europeo “Justice Initiative”, che si occupa della protezione dei diritti dei minori e della promozione della giustizia sociale.

Nel corso della mia carriera, ho fotografato per importanti clienti come OMEGA, Audemars Piguet, Airbnb, Jaguar, e ho collaborato con istituzioni come l’Università di Roma 3, Università di Padova, La Sorbonne e il Festival del Libro di Edimburgo. Le mie immagini sono state pubblicate su testate internazionali, tra cui The New York Times, BBC, El País, Le Monde, Forbes, e National Geographic.

Vincitore di due premi FIOF e ambasciatore Nikon Italia, le mie opere sono esposte in mostre europee, e ho tenuto conferenze e workshop in tutto il mondo. Continuo a unire la fotografia alla ricerca scientifica attraverso la tecnica Photovoice, documentando storie che danno voce alle comunità locali e globali.

Simone Padovani

International Photoreporter, Community Psychologist, Climate and Human rights Activist

Getty Images Reportage Contributor

EU Climate Pact Ambassador

Director of Italian Hub Justice Initiative

Board Member of ECA Global

www.simonepadovani.it

 

21 maggio CLAUDIA IOAN e il PORTFOLIO AUDIOVISIVO

Martedì prossimo 21 maggio alle ore 21.00, il GRUPPO FOTOGRAFICO ANTENORE BFI, nell’ambito delle conferenze offerte ai circoli iscritti alla FIAF, ospiterà in webinar CLAUDIA IOAN in una conferenza dedicata al PORTFOLIO AUDIOVISIVO.

La partecipazione è aperta a tutti previa richiesta del link di collegamento a info@fotoantenore.org

Vi aspettiamo numerosi!

MC

Webinar FIAF sul tema “Approccio alla fotografia concettuale” a cura di Stefania Lasagni e Massimo Mazzoli

Lunedì prossimo 15 aprile alle ore 21.00, LA BOTTEGA PHOTOGRAPHICA e il GRUPPO FOTOGRAFICO ANTENORE BFI, nell’ambito delle conferenze offerte ai circoli iscritti alla FIAF, ospiterà in webinar STEFANIA LASAGNI E MASSIMO MAZZOLI in una conferenza dedicata all’ APPROCCIO ALLA FOTOGRAFIA CONCETTUALE.

La partecipazione è aperta a tutti previa richiesta del link di collegamento a:

la.bottega.photographica@gmail.com

oppure ad

info@fotoantenore.org

26 marzo: I CAMERA OSCURATI sono ospiti del GFA

Martedì prossimo 26 marzo alle ore 21 presso la propria sede, il Gruppo Fotografico Antenore BFI avrà il piacere di ospitare

“I CAMERA OSCURATI”.

Daniele Brombin, Fabrizio Gusella, Gianni Maneo e Omas Gusella sono quattro amici fotografi legati da una forte passione per la fotografia a pellicola che, come loro dicono, amano “la magia della Camera Oscura, certi che nessun computer o software sarà mai in grado di replicare. Quella di lavorare in analogico con pellicola bianco e nero è la scelta di un percorso più lento, rispetto a quello digitale, che rispecchia questo diverso sguardo sul territorio, in cui la lentezza è un valore e ogni scatto una sfida.”

Durante la serata ci presenteranno la prima parte del loro progetto IL PAESAGGIO “IMMAGINATO” anche attraverso le loro stampe.

La serata è aperta al pubblico, vi aspettiamo numerosi!!!

MC

IL PAESAGGIO “IMMAGINATO” (I parte del lavoro: LE “BASSE” VEDUTE)

Il territorio fotografato, la pianura che si estende dai piedi dei Colli Euganei verso sud fino al fiume Adige e da Monselice verso ovest fino al fiume Fratta è uno dei luoghi del Veneto dove il “fascino ancestrale” è ancora tutto da scoprire. Messo in secondo piano dal progresso agricolo/industriale dei decenni passati, esso è però ancora vivo, nascosto ma bramoso di essere riscoperto. Il Paesaggio “Immaginato” presenta una raccolta di fotografie in bianco e nero di questi paesaggi rurali, alcuni ripresi con fotocamere caricate con pellicola infrarosso, dove i soggetti egli elementi della scena, riprodotti in toni di grigio, inducono l’osservatore a “immaginare” il fascino della campagna di un tempo, attraverso la sobria ed elegante bellezza che ancora oggi essi racchiudono.