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Dal 1 giugno presso “Le Barche” di Mestre le mostre di Coppola, Di Vinci, Checchetto

Dal 1 giugno  presso il Centro Commerciale “Le Barche” di Mestre (VE), Antonio Coppola, Massimo Di Vinci e Michela Checchetto esporranno le loro mostre fotografiche

Solo a Venezia” di Massimo Di Vinci

Un quadro veneziano composto camminando con l’andatura di chi non ha una meta, ma solo voglia di perdersi, a passo lento, per calli, campielli e ponti. Visioni, suggestioni, il fascino di palazzi e scenari unici, luci fiabesche, profumi. Una raccolta di sguardi non scontati sul paesaggio Veneziano, persone che lo vivono, scene di tutti i giorni, riflessi e colori ricorrenti.

Volti di Maramures” di Antonio Coppola

La regione di Maramures si trova in Romania nel nord della Transilvania e al confine con l’Ucraina; il suo paesaggio idilliaco è caratterizzato da monti, boschi e vallate.

In questo luogo fuori dal tempo, la vita segue ancora le antiche tradizioni ed il ritmo delle stagioni.

Un racconto fotografico che ci trasporta in un balzo “spazio-temporale” nel passato raccontandoci la quotidianità degli abitanti di quell’affascinante regione.

Orizzonti Verticali” di Michela Checchetto

Un progetto fotografico che trae ispirazione dalla visione “a naso in su” del contesto urbano di Milano. Un portfolio che ha dunque come soggetto preminente le linee, le forme, le geometrie, talvolta forse fredde ma pur sempre estremamente affascinanti che ci raccontano una città in senso verticale.

Le mostre rimarranno visitabili sino al 26 luglio 2020.

Roberta Lotto tra gli autori di Trevignano Fotografia 2020

Sarà visitabile dalle ore 16.00 di sabato 14 marzo sino al 29 marzo, presso Villa Onigo,  Trevignano (TV), la 11a edizione di Trevignano Fotografia indetta ed organizzata dal Comune di Trevignano e dall’Assessorato alla Cultura.

La fotografia è un linguaggio con il quale comunicare stati d’animo, pensieri, desideri, sogni, molto spesso indicibili con la parola. L’undicesima edizione di Trevignano fotografia, intitolata “Le parole sono luoghi” è dedicata all’incontro tra la fotografia e la parola, è dedicata al silenzio, all’invisibile, all’indicibile.

Fotografie di: Occhiomagico, Franco Bovo, Francesca Casanova, Giovanni Cecchinato, Valentina Iaccarino, Roberta Lotto, Gianni Mantovani, Paola Musumeci, Umberto Sartorello, Rinaldo Todescato e la classe 5 a AGRC IIS Einaudi-Scarpa di Montebelluna.

Tra gli autori citati, la nostra socia Roberta Lotto espone “Closeness”: una serie di ritratti dove la parola “vicinanza” è il motore che muove il racconto di questi volti, sguardi (specchio di se stessi), che interrogano, che chiamano, che chiedono solo di essere amati. C’è un laccio che li unisce, una sorta di closeness, di prossimità alla quale l’autrice partecipa.

Complimenti Roberta! 🙂

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Orari apertura mostra allestita presso Villa Onigo, Via Monsignor Mazzarolo 5, Trevignano TV: sabato: 10.00-12.00 – 16.00-19.00; domenica: 10.00-12.00 – 16.00-19.00; o su appuntamento (ufficio cultura tel.0423-672842)

Per saperne di più:

https://www.facebook.com/events/villa-onigo-di-trevignano/trevignano-fotografia-11ed-2020/198723931320172/

Fotografie ©Roberta Lotto

 

Il 6 marzo p.v. Antonio Coppola inaugura la mostra “Il volto femminile dell’India” (INAUGURAZIONE RINVIATA)

EDIT!!!! L’INAUGURAZIONE della mostra viene RINVIATA a data da destinarsi a causa delle ordinanze sul “Coronavirus”.

La mostra è comunque visitabile.

 
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Venerdì prossimo 6 marzo alle ore 18.00 presso lo spazio espositivo di “RistoBar Ohana” di Ponte di Brenta (PD),  il nostro socio ANTONIO COPPOLA inaugurerà la sua mostra “IL VOLTO FEMMINILE DELL’INDIA” che rimarrà visitabile sino al 30 aprile.

Complimenti Antonio! 🙂

Chi è stato in India potrà testimoniare che questa Terra sin da subito colpisce per i suoi colori vividi e sgargianti e i suoi intensi profumi: quasi che questi potessero vincere il grigio della povertà.

Se poi si va oltre al primo sguardo ecco che sono le persone a colpirti per la loro estrema dignità e generosità nell’essere accoglienti con l’altro ma anche per la forza di carattere che esprimono in tutto ciò che fanno.

Sono soprattutto le donne che nella loro semplice, ma al contempo complessa, quotidianità affrontano sfide che a noi parrebbero insormontabili con quella particolare aura femminile che sa accompagnare sguardi decisi e determinati.

Antonio Coppola riesce a raccontarci anche questo nei ritratti dedicati alle “sue” donne indiane: madri, lavoratrici, sognatrici… come ogni altra persona che insegue il suo futuro.

Un’ estetica curata quella che connota le immagini di Coppola ma anche mirata a farsi narrazione di piccoli scorci di vissuto, di emozioni, di fatiche che solo loro, le Donne dell’India, riescono a rendere “leggere” con quella grazia in loro innata.”  (Michela Checchetto – Presidente, Gruppo Fotografico Antenore BFI)

Renzo Saviolo inaugura la mostra “Padova 1952-1956 – Il volto di una città che non c’è più”

Sabato prossimo 25 gennaio alle ore 17.45, a Padova presso la sede dell’Associazione Culturale Fantalica, il nostro socio onorario RENZO SAVIOLO inaugurerà la mostra “Padova 1952-1956 – Il volto di una città che non c’è più”. L’esposizione è realizzata dall’associazione culturale Fantalica in collaborazione con l’associazione Progetto Portello di Padova in occasione della giornata Open day dell’associazione.

Sono 42 le fotografie esposte e scattate dal maestro Renzo Saviolo tra il 1952 e il 1956 a Padova.
La mostra raccoglie una selezione di scatti realizzati dall’allora giovanissimo fotografo veneziano, in una Padova ancora alle prese con la ricostruzione dopo la Seconda Guerra Mondiale, ancorata a tradizioni e abitudini che non appartengono più alle giovani generazioni. Una città dimenticata che riemerge grazie alle opere di Renzo Saviolo che, con grande sensibilità seppe cogliere, con spirito da reportage, l’anima di Padova in anni di grande cambiamento come i primi anni ’50. A più di mezzo secolo le fotografie emozionano ancora e colpiscono per la grande diversità sociale e culturale sottolineata dai ritratti colti in momenti di quotidianità.

MC