Archivi categoria: Mostre

“Facce di Jazz” di Massimo di Vinci torna in mostra dal 14 aprile a Marghera (Al Vapore Bar e Musica)

Domenica 14 Aprile alle ore 19 presso “Al Vapore Bar e Musica” di Marghera, Venezia (Via Fratelli Bandiera 8), il nostro socio Massimo Di Vinci inaugura la mostra “FACCE DI JAZZ ” che raccoglie 18 foto la quasi totalità inedite rispetto alla precedente esposizione promossa nello scorso settembre dal GFA a Padova presso la Corte dei Leoni.

Una raccolta ispirata di volti, ritratti inconsapevoli, rubati, di musicisti che esprimono la loro arte, improvvisano, dialogano con i loro strumenti e con i loro compagni di palco.

Complimenti Massimo! 😀

(Foto ©Massimo Di Vinci)

“Quando la psicologia incontra la fotografia”: seminario dell’Università di Padova DPSS

Cari soci,

su gentile e apprezzata segnalazione del nostro socio Massimo Santinello, vi informo che l’Università di Padova – Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione, organizza un seminario il giorno 17 aprile p.v. sul tema “Quando la psicologia incontra la fotografia”.

Inoltre, dal 4 aprile al 5 maggio Costantino Ruspoli esporrà la sua mostra fotografica “Nuove generazioni: ambizioni alla prova” inerente alcuni aspetti delle tematiche approfondite nel citato seminario.

MC

 

Elio Ciol: a Trieste una nuova mostra che rende omaggio alla sua fotografia

Ieri 26 marzo, al primo piano del Palazzo consiliare di Trieste, è stata inaugurata la mostra fotografica con la quale il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha inteso omaggiare la lunga e ricchissima attività di artista-fotografo del nostro socio onorario, il maestro Elio Ciol.

La mostra è stata organizzata in occasione dei suoi 90 anni e sarà visitabile sino al 26 aprile p.v..

MC

Lunedì 1 aprile p.v. Emanuele Scicolone, in mostra a Palazzo Angeli con “Radici”, è ospite del GFA

Palazzo Angeli (Prato della Valle, Padova) ospita sino al prossimo 14 aprile l’interessante mostra fotografica “Radici – the earth, the sea, the fire” i cui autori, Emanuele Scicolone e Gianluca Sgarriglia, raccontano così:

“(…) è un progetto fotografico sul mondo epico dell’uomo e del lavoro manuale delle origini, un appassionato omaggio alla creatività umana e alla sua scintilla divina. È l’epopea dei grandi lavori nati durante la prima alba dell’uomo, delle produzioni artistiche e artigiane che profumano di una poesia primordiale. Dalle barche dei pescatori del Delta del Po all’oro bianco delle saline, dal bronzo fuso e bollente come lava nelle fonderie delle campane ai maestri d’ascia degli ultimi Squeri nelle isole veneziane, un viaggio avventuroso in un mondo fatto di eroi, di moltitudini di uomini e donne che impugnano armi magiche, che conoscono incantesimi. Un mondo che ci fa sentire ancora così profondamente umani. Ovunque siamo andati c’era odore di vera cultura, quella di vita, tramandata di generazione in generazione quasi come un sapere esoterico.  Ogni produzione da noi fotografata affonda le proprie radici nella notte dei tempi ma è arrivata fino ad oggi grazie a un sapersi costantemente aggiornare, ad un aprirsi alle nuove epoche e tendenze. Tutto questo è incredibile. Basti pensare che abbiamo assistito a metodi di produzione che sono rimasti invariati dall’età del bronzo e che tuttora hanno un ruolo determinante all’interno della nostra società. Nel nostro progetto difatti ogni singola azienda rappresenta l’eccellenza del Made in Italy, una garanzia di qualità ottenuta proprio grazie all’artigianalità e all’artisticità del lavoro dell’uomo e non di quello di una fredda catena di montaggio che sforna prodotti seriali.  (…) il nostro futuro è proprio nelle nostre radici.”

Il prossimo lunedì 1 aprile, alle ore 21.00, Emanuele Scicolone sarà nostro gradito ospite per condividere con noi l’interessante esperienza realizzativa di questo progetto e, in generale, la sua produzione fotografica.

Per saperne di più sulla mostra e sugli autori:

http://www.radiciproject.com/

 

Foto ©Emanuele Scicolone  ©Gianluca Sgarriglia


 

17 aprile 2019: si inaugura la mostra del GFA “I PAESAGGI DELL’ANIMA”

I PAESAGGI DELL’ ANIMA
Dalla scrittura alla fotografia
 18 aprile – 5 maggio 2019
Palazzo Angeli – Stanze della fotografia
Prato della Valle 1/A, Padova

 

Mercoledì 17 aprile alle ore 17.30 sarà inaugurata la mostra fotografica I PAESAGGI DELL’ ANIMA allestita presso le Stanze della Fotografia di Palazzo Angeli in Prato della Valle 1/A.

L’esposizione, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova in sinergia con il Gruppo Fotografico Antenore BFI e con il supporto dell’Università Popolare, rimarrà aperta fino al 5 maggio 2019 ad ingresso libero.

Il Gruppo Fotografico Antenore BFI prosegue, con questa esposizione, la collaborazione con l’Università Popolare di Padova nell’ambito del progetto “SIGILLOIMMAGINE”, affrontando nuovamente un confronto di linguaggi espressivi diversi.

In questa occasione le “parole” di 14 scrittori (Alessandra Bissattini, Alessandro Fort, Daniele Barbisan, Edoardo Convento, Enzo Ramazzina, Eugenio Marzotto, Gloria Venturini, Mara Dal Zilio, Marzia Giacon, Pierfrancesco Stella, Piergiorgio Boscariol, Rubina Valli, Stefania Zanotto, Tania Piazza) sono divenute fonte di ispirazione per 71 scatti fotografici dei soci del Gruppo Fotografico Antenore: Alessandro Nalin, Ana Maria Bizim, Antonio Coppola, Corina Veronese, Davide Bianchini, Donatella Tormene, Gabriele Mazzucco, Gianni Zampieri, Giorgio Tognon, Lorenzo Ranzato, Massimo Calvani, Massimo Di Vinci, Massimo Santinello, Mauro Chino, Michela Checchetto, Ornella Francou, Paolo Zampieri, Roberto Iannitti, Samuele Boldrin, Sandra Furlan, Sebastiano Bettio, Stefania Parise, Vincenzo Pellizzaro, William Pezzetta.

La scrittura spesso crea delle dimensioni legate alla fantasia, universi allegorici, descrive emozioni, scava nell’inconscio: la sfida dei fotografi è stata quella di ricondurre tutto ciò al visibile, in qualche modo ad una realtà tangibile che, sempre con grande rispetto per gli scrittori, potesse in qualche modo farsi espressione di una astrazione emozionale e interpretare il paesaggio interiore.

Un ringraziamento da parte del GFA a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa occasione espositiva.

MC