Cari amici,
è disponibile la rassegna stampa n.07-2013 con argomenti fotografici dell’appena concluso mese di Luglio 2013.
Auspichiamo sia di vostro interesse e che possiate scorrerla con gradimento
Cari amici,
è disponibile la rassegna stampa n.07-2013 con argomenti fotografici dell’appena concluso mese di Luglio 2013.
Auspichiamo sia di vostro interesse e che possiate scorrerla con gradimento
“L’azienda italiana Ferrania ha rilasciato una comunicato sul proprio blog con il quale annuncia di essere in procinto di riavviare la produzione di pellicole ”
http://www.fotografidigitali.it/news/controtendenze-l-italiana-ferrania-ricomincera-a-produrre-pellicole_48021.html
http://www.filmferrania.it/blog/
Finalmente riesco a postare le fotografie scattate durante la cena sociale del gruppo…
E’ stato un vero divertissement analogico e non solo…
Fotografie scattate in sede su Carta Harman Direct Positive 4×5 e sviluppate al momento, l’obiettivo utilizzato era un Petzval 150 f/4,5 del 1860 circa…
Ciao
Gaetano Paraggio di EXAREA ci chiede di ricordare ai soci e amici che la deadline del concorso è il 20 settembre 2013 e non più il 27 maggio. Quindi, per chi è interessato all’archeologia industriale e aree dismesse, c’è ancora un po’ di tempo per partecipare.
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova intende organizzare a settembre una mostra fotografica di documentazione delle scritte, segni e graffiti vari che stanno letteralmente invadendo la città.
L’obiettivo del Comune è di rendere consapevoli i cittadini della dimensione del fenomeno, attraverso una catalogazione, il più possibile completa, di tutte le superfici che sono state toccate dal fenomeno. Per tale motivo ha sollecitato la nostra collaborazione chiedendoci di fotografare, prendendo nota del luogo dello scatto, tutti i segni lasciati dai writers (non solo quelli più o meno artistici): una selezione delle foto scattate verrà utilizzata per la mostra che sarà allestita dal Comune al Sottopasso della Stua.
Noi soci del GFA possiamo contribuire all’iniziativa: basta che ogni volta che vediamo una parete “decorata” con un murales, una scritta, un segno, uno scarabocchio, in centro come in periferia, la fotografiamo il più fedelmente possibile e annotiamo il luogo e l’ora dello scatto.