Archivi categoria: Audiovisivi

8 febbraio: Proiezione degli AV del laboratorio GFA “VENICE INSIDE”

GIOVEDI’ 8 FEBBRAIO alle ore 20.00, presso la sala FRONTE DEL PORTO FILMCLUB (via S. Maria Assunta, 20 – Padova) si concluderà il laboratorio audiovisivi  del GFA “VENICE INSIDE” con la proiezione degli AV realizzati dai soci partecipanti.

L’ingresso è aperto al pubblico.

Seguirà, alle 21.15,  la proiezione, a cura di Promovies, del film “Anonimo veneziano” (https://it.wikipedia.org/wiki/Anonimo_veneziano)

MC

 

Massimo Santinello si classifica 2° al 4 Contest Interregionali per AV

Sabato scorso, 21 settembre si sono svolte le premiazioni del 4°Contest per audiovisivi fotografici organizzato dal Gruppo Audiovisivi Veneto (GAV). Il nostro socio Massimo Santinello si è classificato secondo con l’ AV “Una domenica a Marsiglia”.

La motivazione della giuria: “per la capacità e la sensibilità di sintetizzare un concetto molto complesso come l’integrazione con poche immagini di forte impatto emotivo”.

Molti complimenti Massimo! 🙂

Immagine ©Massimo Santinello

11 giugno: evento audiovisivi a Palazzo Zuckermann “Stanze di vita quotidiana”

Martedì 11 giugno 2024 alle ore 21.00 nello splendido giardino di Palazzo Zuckermann a Padova (Corso Giuseppe Garibaldi, 33), il Gruppo Fotografico Antenore BFI e Promovies presenteranno una serata di audiovisivi aperta al pubblico dal titolo

STANZE DI VITA QUOTIDIANA

È richiesta la prenotazione (evento gratuito!) della vostra presenza da effettuarsi qui: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-stanze-di-vita-quotidiana-audiovisivi-fotografici-916140088667

Il Gruppo Fotografico Antenore BFI di Padova in collaborazione con Promovies, il GAV, ed il DIAF presentano la serata nell’ambito di “Arena Romana Estate 2024”. L’evento ha ottenuto il riconoscimento della FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche).

L’obiettivo è quello di raccontare diverse situazioni di vita quotidiana e di come la vita si svolge in alcuni contesti e alla sua complessità. L’arco di vita comprende una ampia gamma di situazioni: dai doveri quotidiani dei bimbi (ma anche degli adulti), a come l’ambiente finanziario influenza la vita di tutti, come riconoscere la verità in un panorama informativo sovrabbondante, alle paure che si vivono e ci condizionano, alla testimonianza di scelte di spiritualità, fino alla gestione del lutto di un caro.

A seguire, proiezione del film “L’angelo sterminatore” capolavoro di Luis Bunuel.

La storia di una famiglia dell’alta borghesia che dopo una serata a teatro invita nel proprio palazzo alcuni ospiti per una cena. Iniziano ad accadere fatti insoliti: il maggiordomo inciampa con la prima portata, anche se tutti pensano a uno scherzo, un posacenere viene, improvvisamente e senza motivo apparente, lanciato contro una finestra, un orso e un gregge di pecore passeggiano indisturbati nel palazzo, dalla borsetta di una signora spuntano due zampe di gallina. Finita la cena, gli invitati si riuniscono in salotto per conversare e ascoltare la musica suonata da un’invitata al pianoforte e nonostante sia molto tardi nessuno sembra volersi congedare. Il mattino dopo, quando tutti vorrebbero andarsene, si rendono conto che non riescono ad attraversare la porta, nonostante sia aperta. Il nervosismo e la tensione aumentano. Uno degli ospiti muore e si nasconde il cadavere in un armadio. Il tempo trascorre e anche dall’esterno della casa i tentativi per entrare falliscono uno dopo l’altro. Un’opera scritta da Luis Buñuel e Luis Alcoriza, rielaborazione del cinedramma “Los naufragos de la calle Providencia”, messo in scena da José Bergamin, una commedia nera ricca di acri succhi antiborghesi e anticlericali. In questa vicenda onirica, il surrealismo di Buñuel si manifesta in tutta la sua ricchezza fantastica.

21 maggio CLAUDIA IOAN e il PORTFOLIO AUDIOVISIVO

Martedì prossimo 21 maggio alle ore 21.00, il GRUPPO FOTOGRAFICO ANTENORE BFI, nell’ambito delle conferenze offerte ai circoli iscritti alla FIAF, ospiterà in webinar CLAUDIA IOAN in una conferenza dedicata al PORTFOLIO AUDIOVISIVO.

La partecipazione è aperta a tutti previa richiesta del link di collegamento a info@fotoantenore.org

Vi aspettiamo numerosi!

MC

EVENTO RIMANDATO A GENNAIO!!!!!! serata di audiovisivi sul tema CONFINI

ATTENZIONE! PER MOTIVI ORGANIZZATIVI L’EVENTO VERRA’ RIPROGRAMMATO A GENNAIO 2024

Mercoledì 6 dicembre 2023 alle ore 21.00 presso la Sala Polivalente di Via S. Maria Assunta n. 35 a Padova, il Gruppo Fotografico Antenore BFI e Promovies presenteranno una serata di audiovisivi aperta al pubblico dal titolo

CONFINI

È richiesta la prenotazione della vostra presenza da effettuarsi qui:

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-audiovisivi-fotografici-confini-e-film-cuori-senza-frontiere-754547992357?aff=oddtdtcreator

L’evento è stato organizzato dal Gruppo Fotografico Antenore BFI in collaborazione con Promovies, Veneto Padova Spettacoli, il GAV ed il DIAF ed ha acquisito il riconoscimento della FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche).

Il tema del confine offre un’ampia gamma di interpretazioni e significati che superano l’idea di una semplice divisione geografica. Questa rappresentazione simbolica spesso si estende a concetti più complessi, come l’identità personale, la politica, la società, e l’esperienza umana in generale. La sua importanza risiede nella capacità di stimolare una profonda riflessione sulle barriere fisiche e concettuali che influenzano le nostre vite e il mondo circostante.

Attraverso la rappresentazione del confine come metafora, gli autori possono aiutare il pubblico a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé stessi e del mondo che li circonda, incoraggiando una riflessione critica sulle relazioni umane, sociali e politiche. Questa consapevolezza può contribuire a promuovere un dialogo costruttivo e un’azione positiva per superare le divisioni e costruire connessioni significative tra individui e comunità.

Al termine dell’evento degli audiovisivi verrà proiettato il film “Cuori senza frontiere” del 1950 diretto da Luigi Zampa con Gina Lollobrigida, Raf Vallone, Cesco Baseggio.

“Il film è ambientato in un paese che dopo la Seconda guerra mondiale si ritrova diviso in due dal confine fra Italia e Jugoslavia. Il tema del film, il cui titolo provvisorio era “La linea bianca”, fu probabilmente tratto dalla divisione in due settori del cimitero di Gorizia, in seguito alla risoluzione ONU del 9 agosto 1947. Il film si propone di denunciare l’assurdità della ridefinizione dei confini orientali.”