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25 gennaio p.v.: Roberta Lotto inaugura la sua mostra “RADICI”

Venerdì 25 gennaio p.v. alle ore 18.00 presso la Corte dei Leoni (Padova, via Boccalerie 8) la nostra socia ROBERTA LOTTO inaugurerà la mostra RADICI che rimarrà visitabile sino al 21 marzo 2019.

Roberta si interessa di fotografia dagli anni ’90 e questa mostra, così come altre che ha tenuto con successo in passato, è il frutto di un suo personale percorso nel quale molto spesso riesce a coniugare alla passione fotografica quella per i viaggi. Il suo è un viaggiare inteso come ricerca: conoscere ed entrare nell’anima dei luoghi che esplora riportando con i suoi scatti racconti che ricercano l’essenza delle culture con le quali viene in contatto.

Accade però che non sempre l’approccio con una realtà diversa dalla nostra si dimostri semplice da interpretare ed ecco allora che abbisogniamo di una “guida”.

Roberta, nel suo recente viaggio in Senegal, ha identificato la sua guida proprio nei maestosi alberi che lo popolano accanto ai quali si sviluppano la storia ed il vissuto delle donne e degli uomini di questo paese.

Le “Radici”, titolo della mostra promossa dal GFA, sono appunto il trait d’union che le ha permesso di decodificare questa Terra e di poter meglio comprendere le persone che la abitano.

Perché ogni cosa, a ben leggerla, nel suo profondo cela molteplici radici che la sostanziano: la tradizione, i riti ancestrali, anche le apparenti contraddizioni con la modernità arrivano a fondersi nella voce che racconta questo popolo. Ed è una melodia ritmata, agrodolce e talvolta persino struggente.

Nei trittici e dittici esposti emerge chiaramente questo profondo legame simbiotico espresso in immagine ecco dunque che quello di Roberta è un racconto del Senegal che riesce a regalare anche a noi un po’ dell’anima che gli alberi-guida le hanno permesso di scorgere e che lei ha ritratto con sensibilità e grande rispetto.

Complimenti! 🙂

 

23 gennaio: Gustavo Millozzi ospite del Fotoclub Padova

Mercoledì prossimo 23 gennaio alle ore 21 presso la loro sede (Via Guido Reni, 200 – presso ex chiesetta della Madonna della Mercede), gli amici del Fotoclub Padova (http://www.padovanet.it/associazioni/fotoclubpadova/) dedicheranno una serata – aperta al pubblico – al nostro Presidente Onorario e fondatore Gustavo Millozzi che, ricordiamo, è anche fondatore (correva l’anno 1962!) e Presidente Onorario del Fotoclub Padova.

Il maestro Millozzi non ha certo bisogno di presentazioni, basti pensare che le sue opere sono riprodotte in numerose pubblicazioni periodiche, volumi di tecnica, di arte e il suo nome è citato in volumi di storia della fotografia. Quattro sue immagini sono conservate nell’Archivio Storico della Fondazione 3M e numerose altre negli archivi del Circolo Fotografico “La Gondola”, della FIAF, della FIAP nonché in collezioni pubbliche e private. Nel 2018 è stato insignito da parte della FIAF dell’onorificenza EFI (Encomiabile della Fotografia Italiana). Ha al suo attivo l’organizzazione di concorsi e mostre fotografiche, ha esposto in personali e collettive ed è chiamato come critico e docente nonché quale organizzatore e giurato in concorsi fotografici nazionali e internazionali. Collabora altresì come articolista e critico in riviste e pubblicazioni fotografiche. Dal 2008 redige mensilmente una Rassegna Stampa/Web di argomenti fotografici. Dal 2013 è redattore del sito internet Fotopadova@ (http://www.fotopadova.org) dove vengono pubblicati recensioni, saggi ed articoli vari di cultura fotografica originali, stilati da qualificati Autori.

Sempre complimenti Gustavo! 😀

Fotografie ©Gustavo Millozzi

 

14 gennaio p.v.: sono ospiti del GFA Tania Piazza ed Ivano Mercanzin con la loro “Anima Fotografata”

Lunedì prossimo 14 gennaio, alle ore 21.00 presso la nostra sede, avremo il piacere di ospitare Tania Piazza ed Ivano Mercanzin.

Le parole di Tania e le immagini ad esse ispirate di Ivano ci accompagneranno in questa serata che di sicuro ci coinvolgerà grazie alla delicata sensibilità narrativa dei racconti ed alla capacità espressiva delle immagini che i nostri ospiti hanno raccolto nel loro libro di successo “L’anima fotografata”.

Voci, storie, memorie, emozioni dipanate in un percorso narrativo che suggella un efficace connubio tra scrittura e fotografia.

Una serata che risulterà di grande interesse in particolare per i soci del GFA che stanno partecipando al progetto/mostra “I paesaggi dell’anima”.

MC

(…)Ma io mi sto curando, già, e il giorno in cui non verrò più qui sul lungomare a contare, sarà forse il giorno in cui inizierò davvero a vivere la vita che sto vivendo ora. Mi sveglierò la mattina senza sentire il vuoto in un angolo del mio cuore, e farò colazione mangiando solo per uno. Andrò al lavoro senza accumulare nella testa le cose da raccontare poi a casa e rientrerò la sera, senza cercare più la scintilla negli occhi di mia moglie, perché non avrò più nessuno a cui paragonarla. Andrò a dormire sperando di non sognare, perché sarò sicuro che nei sogni non sarò mai più felice. Ma finché i granelli di sabbia non si esauriranno, io tornerò qui, in cerca dell’infinito. Quello che mi ha portato avanti in questi anni, quello che tenevo appiccicato al cuore. Perché l’infinito, se anche la vita, a volte, fa di tutto per farlo vacillare, non dovrebbe finire mai.

(Estratto del racconto “Infinità” – ©Tania Piazza)

(Foto ispirata a “Infinità” ©Ivano Mercanzin)

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Tania Piazza

Nata e cresciuta nella provincia vicentina, è da sempre una grande appassionata di letteratura classica, moderna e contemporanea. La scrittura nasce presto, come naturale evoluzione alla lettura, e diventa lo strumento per dare voce alle emozioni e narrare della Vita, perché scrivere è un altro modo per parlare, solo più silenzioso. Nella fotografia coglie la stessa attitudine: ecco perché ama osservarla e mettersi all’ascolto dei vari suoni che produce, per trasformarli in racconti. Nel 2013 ha pubblicato il romanzo “La cura delle parole”; nel 2015 il secondo, “Com’è bella la nebbia quando cade”.

http://www.taniapiazza.com

Ivano Mercanzin

Inizia il suo percorso artistico nel 2012 quando la passione per la fotografia arriva d’improvviso. Osservando paesaggi e metropoli, strade e persone, raccoglie ricordi e narra storie con le sue immagini. “Venezia”, “Terra Madre”, “Coney Island”, “The Face (s) of NYC”, “21 grammi” sono alcuni dei suoi progetti. Numerose le mostre: a Vicenza, Verona, Roma, Bologna, Taranto, Malta, New York, Bangkok, Marsiglia.

http://www.ivanomercanzin.it

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Qui il comunicato stampa del libro “L’anima fotografata”:

comunicato-stampa L’anima Fotografata

13 gennaio p.v.: Corina Veronese espone “Treni che passione”

Domenica prossima, 13 gennaio, la nostra socia Corina Veronese, nell’ambito di una manifestazione dedicata alla Giornata dei treni organizzata dagli “Amici dei Treni”, la “Società Venete Ferrovie APS” e “l’Atelier delle idee”, esporrà alcune sue immagini dedicate proprio ai treni.

La mostra di Corina, “Treni che passione”, sarà allestita presso il Museo Veneto del Giocattolo, situato negli spazi del Centro Servizi Civitas Vitae della Fondazione Opera Immacolata Concezione (Via Toblino, 51 – Padova).

Complimenti Corina! 🙂

Foto ©Corina Veronese