Grazie a tutti

Social

Carissimi Soci,

ringrazio tutti gli intervenuti all’Assemblea del GFA  che con la loro numerosa presenza hanno dimostrato che siamo tanti si, ma con uno spirito unito ed una grande voglia di crescere.

In un grande Gruppo come il nostro che si avvicina a 200 soci, tante sono le anime e gli interessi che lo compongono, ma uno solo è lo spirito che ci accomuna: “la passione per la fotografia e per il mondo che la circonda”.

Per me sono stati mesi di grande impegno perché essere il successore di Gustavo Millozzi non rappresentava uno spregiudicato obbiettivo (del resto inaspettato), ma la necessità di crescere in fretta per essere degno della fiducia in me riposta.

Posso assicurarvi che non è stato facile, ma io ho un motto “innovarsi per innovare” e i cambiamenti avviati ed il lavoro fatto in questi mesi parlano da soli.  Ancora molto è in itinere, d’altra parte il programma era di raggiungere la maturità del programma in tre anni, non in otto mesi. Sono certo che con questo non programmato, ma necessario passaggio, il Gruppo trarrà  rinnovato vigore e forza, su un percorso di rinnovamento, ormai non più procrastinabile.

Ringrazio anche coloro che hanno criticato o fatto delle osservazioni sul mio operato, perché a loro va la mia stima e il mio arricchimento. Se tutti la pensassimo allo stesso modo non servirebbe il dialogo e francamente sarebbe pure noia o sensazione di onnipotenza. Quindi grazie perché siete la lampante rappresentazione di un Gruppo vivo e non annichilito su se stesso o sulle sue vecchie glorie.

Ringrazio per la pazienza dei soci, ma soprattutto a coloro che nel Consiglio Direttivo hanno reso possibile tante attività e risultati così importanti come l’altra sera ho illustrato.

Ora esorto tutti, soprattutto quelli sopiti da anni di militanza passiva o che ritengono di aver raggiunto una “maturità fotografica”, all’essere vicini e disponibili al nuovo Direttivo appena insediato, con progetti e consigli. La vita del Gruppo è rappresentata dal contributo di tutti in base alle proprie disponibilità, alle aspettative, alla fame di cultura, ma anche attraverso il dialogo e il confronto costruttivo. NON LASCIAMOLI SOLI !!

Più che pensare cosa loro possono fare per noi, pensiamo cosa possiamo fare noi per loro.

Chi si è isolato nella maggior parte dei casi ha spento la passione, ha scoperto che o lo fai per professione, investendoci tutto te stesso, o diventa un carico difficile da sopportare (da soli) e quindi si abbandona per mancanza di nuovi stimoli. Su di voi, chi mi ha preceduto aveva investito molto e riposto la propria fiducia. E’  nello spirito di Gruppo che dobbiamo trarre la nostra forza ed è nel Gruppo che dobbiamo costruire il nostro futuro, fatto principalmente di passione, più che di sole soddisfazioni personali.

Sbaglia chi non trova un riconoscimento personale, perché non ha bisogno di essere parte di un Gruppo, anzi è antitetico al significato stesso di Gruppo. Per i fotografi, spesso individualisti, è un passo difficile, ma nel Gruppo possiamo trovare le risorse che ci servono per crescere in fretta. L’esperienza degli altri è la nostra esperienza e la nostra esperienza diventa un inestimabile patrimonio per tutti gli altri. Dal primo giorno ho detto che è un onore se saremo copiati, quindi dobbiamo essere aperti, far circolare il più possibile le nostre idee, il nostro spirito, perché conoscenza e cultura non hanno confini e non devono avere pregiudizi.

Al Direttivo ed al nuovo Presidente (appena sarà indicato da Direttivo) va il mio migliore augurio di buon lavoro e ai Soci il mio rinnovato grazie per il loro sostegno.

un grande e fraterno abbraccio,

Claudio Vettore

 

2 commenti su “Grazie a tutti”

  1. Grazie Claudio per il tuo intervento.
    Come ti ho più volte detto personalmente ho molto apprezzato il tuo impegno e la voglia di dare stimoli al gruppo.
    Non mi riconosco però nelle parte finale del pensiero. Ho sempre creduto nel gruppo e nella forza che assume il fatto di non essere soli nel portare avanti il proprio percorso. Però è limitante fossilizarsi nel gruppo abbandonando qualsiasi atteggiamento critico.
    Nel momento in cui il gruppo perde per qualcuno di noi la forza di stimolo e confronto è indispensabile cercare altre strade, altri gruppi, nuove situazioni che sappiano rimettere in moto entusiasmo e voglia di confronto.
    Non si può rimanere in un vestito stretto solo perchè piace, va cambiato con uno più grande, che favorisca la crescita.
    Ogni gruppo vive dei contributi che ogni partecipante da allo stesso, ultimamente io ho trovato pochi, ma molti pochi nuovi contributi. Probabilmente è un mio limite personale, una mia incapacità di cogliere gli stimoli proposti.
    Condivido quindi i tuoi auguri al nuovo direttivo e la lettura del percorso fatto, non condividp l’idea che solo qui si possano avere stimoli e crescita personale.
    Pertanto comunico chiaramente fin d’ora che la mia non disponibilità a collaborare non è motivata da rancore o inimicizia nei confronti del nuovo direttivo ma dalla volontà di aprirmi a nuove ricerche.

    Marco

  2. Marco, non trovo una contraddizione, ogn’uno collabora come può in base alla propria disponibilità di tempo. Certo esempi e giusti stimoli possono essere un motore fenomenale per rafforzare lo spirito di Gruppo.
    Per quanto ai contributi, sono d’accordo con te, ne sono arrivati pochi rispetto alla enorme potenzialità inespressa che abbiamo. Posso supporre che molte delle aspettative disattese derivano da un passato, di cui tu facevi parte come Vicepresidente solo qualche mese fa. Ovviamente la responsabilità spetta al singolo di essere parte della soluzione o parte del problema. Voglio guardare con fiducia al nuovo Direttivo, affinché con i giusti apporti, possa esprimere delle risposte anche per le tue/nostre aspettative. (:-)

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