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Mi racconto con un autoscatto (serata riservata ai soci)

11 Febbraio 2020 @ 21:00 - 23:00

La serata di martedì 11 febbraio (riservata ai soci in regola con il pagamento della quota 2020) sarà dedicata ai nostri autoritratti.

La storia della fotografia annovera moltissime immagini di grandi autori che hanno deciso di ritrarsi tramite il mezzo fotografico.

Il primo fu Robert Cornelius che, dopo la presentazione della nuova tecnica di Daguerre, applicò le sue conoscenze chimiche tentando di ridurre i tempi di esposizione in modo da eseguire un ritratto umano.

Scrisse sul retro del suo autoritratto :“Il primo ritratto di luce di tutti i tempi. 1839”

Citare tutti coloro che ricordiamo per il loro apporto alla Fotografia che hanno lasciato un’immagine di sé sarebbe impossibile ed anche il piccolo collage che vi allego è solo un esempio che ricorda alcuni di essi.

Per alcuni il medium fotografico diviene anche uno strumento utilizzato in chiave fortemente espressiva e catartica (ad esempio lo è per Edward Honaker) e talvolta anche per comunicare un ultimo sommesso grido di intimo dolore come forse fu per Francesca Woodman.

Vivian Maier si sentiva invisibile per il Mondo che ritraeva e forse è per questo che si specchiava nelle sue foto, per caderci in qualche modo dentro?

Gli autoscatti di Mapplethorpe sono solo dettati da esibizionismo oppure celano dell’altro?

Gli iconici self-portraits di Cindy Sherman nei quali “recita” non sono forse la rappresentazione di una visione maschilista di donna sensuale e vuota? Uno stereotipo dunque utilizzato per combattere lo stereotipo stesso.

In definitiva si può dire che le motivazioni che ci inducono ad autoritrarci possono essere molteplici: fermare la nostra immagine nel tempo, compiere un’analisi introspettiva, documentare un particolare momento – anche psicologico – del nostro vissuto, comunicarci esteticamente agli altri, calarci in vissuti che realmente non ci appartengono, rappresentare un “gioco” e molto altro ancora…

Nella “società liquida” che descrive Bauman ecco allora che ognuno di noi, a suo modo, sente una qualche necessità di lasciare una traccia, testimoniando e talvolta affermando con forza la propria esistenza.

Nel presente e nel futuro. Perché una foto può restare anche oltre noi.

Ecco dunque che, in qualche modo, un autoscatto ci racconta o ambisce a farlo. Come?

Lo scopriremo assieme nella serata di martedì quando tramite le nostre foto avremo modo di parlarne assieme.

MC

Dettagli

Data:
11 Febbraio 2020
Ora:
21:00 - 23:00
Categoria Evento: