Cari soci, come già accennatovi, la FIAF organizza il Secondo Gran Premio Italia per Circoli.
Il Concorso è aperto a tutti i Circoli affiliati FIAF per l’anno 2018 ed è riservato agli autori iscritti alla FIAF per l’anno 2018.
Ritenendo che si potranno migliorare i risultati della scorsa edizione, il Consiglio Direttivo ha deciso di partecipare nuovamente a questo concorso possibilmente con due squadre (il massimo consentito dal regolamento).
Si dovranno dunque inviare almeno 15 immagini per squadra.
Ogni autore potrà partecipare al concorso con un massimo di tre immagini.
Il concorso è a TEMA LIBERO per immagini digitali a COLORI e/o MONOCROMATICHE e non vi sono limitazioni attinenti la data di scatto della foto.
Il primo dei DUE VINCOLI a cui prestare molta attenzione deriva dalla regola che prevede che almeno 5 delle 15 immagini presentate da ogni squadra dovranno essere inedite ovvero “per inedita si intende una immagine non precedentemente ammessa in un concorso patrocinato o raccomandato FIAF” – (cfr Regolamento FIAF);
il secondo vincolo prevede che non si possano proporre immagini che siano state ammesse in Concorsi Patrocinati FIAF antecedenti il 2015.
Si invitano pertanto tutti i nostri 25 soci iscritti alla FIAF per l’anno 2018 a inviare
ENTRO DOMENICA 9 DICEMBRE 2018
all’indirizzo e-mail:
amleto.sartorato@fotoantenore.org
CINQUE FOTOGRAFIE IN FORMATO FORMATO JPG, SPAZIO COLORE SRGB, CON DIMENSIONE LATO MAGGIORE PARI A 2500 PIXEL, RISOLUZIONE DI 300 DPI COSÌ NOMINATE:
01788_numero tessera FIAF_titolo foto_anno di prima ammissione a concorsi patrocinati FIAF_eventuale sigla IN per le foto inedite.
Esempio:
01788_012345_La vendemmia_IN (se inedita)
01788_012345_La vendemmia_2015 (se già ammessa a concorsi FIAF)
La selezione definitiva delle foto da inviare al concorso avverrà a cura del Consiglio Direttivo del GFA.
Per ogni dubbio o chiarimento potete rivolgervi ad Amleto Sartorato contattandolo tramite l’email di cui sopra.
Si allega il Regolamento del Concorso.
Augurandoci una vostra larga partecipazione, vi salutiamo caramente.
Il Consiglio Direttivo