La scomparsa di Lanfranco Colombo

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Ieri la fotografia ha subito una grave perdita: Lanfranco Colombo non è più. Molti di voi non hanno avuto il privilegio di conoscerlo ma ricordarlo con voi è per me importante non solo per l’amicizia che ci legava personalmente da oltre quarant’anni ma anche per l’apporto dato a Padova profondendo anche in questa città le sue grandi doti di cultore e di organizzatore nel mondo della fotografia in quanto collaborò disinteressatamente ed attivamente per un decennio nello svolgimento della manifestazione annuale Fotopadova portandovi mostre e vivacizzando con la sua presenza incontri e dibattiti.

La sua figura è stata ben ricordata dall’amico Smargiassi  come potrete prendere visione sul blog Fotocrazia (http://smargiassi-michele.blogautore.repubblica.it).

 

Un commento su “La scomparsa di Lanfranco Colombo”

  1. Ho conosciuto Lanfranco Colombo a Savignano nel 2006, in occasione di una lettura di portfolio; vide il mio lavoro, ne parlammo per qualche minuto, chiamò la moglie Giuliana Traverso per farle vedere le foto e poi incomincio a raccontare episodi della sua vita, dei suoi progetti passati, presenti e futuri e della sue amicizie e conoscenze, tra le quali annoverava il nostro Gustavo Millozzi. Ne riportai una sensazione di assoluto amore per la Fotografia e di quella autorevolezza che nasce dal talento, dall’intelligenza, dalla cultura e dalla passione.

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