Il nostro socio Massimo Santinello espone sino al 31 marzo la sua mostra LE MERAVIGLIE DEL VINO presso il RetroGusto Bistrò (Padova, via del Portello 22).
Complimenti a Massimo 🙂 che racconta così la sua mostra:
Le immagini ospitate in questa mostra costituiscono quattro itinerari nel mondo del vino:
a) l’esperienza sensoriale di una degustazione; ormai è una attività diffusa, popolare. Si sorseggia, si confrontano i colori, si ricercano le note floreali o speziate;
b) il paesaggio; la luce, il cielo con le nuvole un po’ inquietanti, la scelta di un bianco e nero molto contrastato (quasi un omaggio a Giacomelli che era di quelle zone) per concordare con Gianni Mura che: “Continuerà sempre a comandare il cielo, a mandare gelate e grandinate, acqua a secchi e sole che secca. Se così non fosse, la storia del vino sarebbe banalissima.”
c) la vigna; ossia i grappoli e prima ancora i viticci. I viticci sono gli organi sensoriali con cui la vite si sviluppa cresce, sceglie dove e come appoggiarsi per dar luogo a quel frutto magico che è l’uva.
d) Ia festa; da sempre nel mediterraneo il vino è l’alimento per festeggiare. In questo caso si tratta di una festa unica, “l’ultima del Torcolato”, una festa dove il tempo sembra essersi fermato. Nata come “alternativa” alla “prima del Torcolato” che si celebra ufficialmente a Breganze ogni anno verso metà gennaio è un ‘oasi dove incontri piccoli produttori, appassionati, persone con una certa filosofia di vino e di vita. Non ci sono implicazioni commerciali, si conoscono persone, si chiacchiera di vino ma non solo, si assaggiano le proposte più diverse, sperimentazioni e vecchie bottiglie dimenticate in cantina, il pane fatto come si deve e la zuppa a km zero.
Si dice che fare buon vino sia un’arte, e mi piace chiudere con le parole di Luigi Veronelli: “Rimane in me, viste le fotografie, bevute le bottiglie, gioendo, la memoria, ben conscio che ogni memoria è la memoria di un’altra memoria.” Memorie meravigliose che solo il vino sa regalare.
MC