(tratto da Repubblica)
“Le straordinarie immagini a colori della Russia all’inizio del ‘900 sono state scattate dal fotografo Sergey Prokudin-Gorskij (pioniere della fotografia cromatica) durante il suo viaggio nel paese prima dello scoppio della Grande guerra e della rivoluzione. A commissionargli il lavoro fu lo zar in persona, Nicola II, dopo aver visto un ritratto dello scrittore Lev Tolstoj. Il progetto prevedeva un viaggio di dieci anni in tutto il territorio della grande Russia per documentare la vita quotidiana della popolazione e il suo paesaggio. Prokudin-Gorskij iniziò il suo tour nel 1909 ma non potè mai concludere il lavoro a causa dell’instabilità della situazione nazionale e internazionale. La sua produzione costituisce comunque un’importante testimonianza della vita rurale, delle architetture e dei costumi dell’epoca. Dei circa 3.500 negativi, una parte gli fu sequestrata dal regime sovietico quando lasciò il paese per trasferirsi in Europa occidentale. Quasi 2.000 di quegli scatti però furono salvati e acquistati dalla Library of congress americana che ha messo a disposizione l’archivio anche online”.
Il link dell’archivio:
http://www.loc.gov/pictures/search/?st=grid&co=prok